Il
Cammino Aragonese
da
Somport a Puente
Le mappe, con relative indicazioni, le
distanze ed i profili sono tratti dai siti
www.mundicamino.com
e caminodesantiago.consumer.es
tappa 1 Somport -
Jaca |
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Somport Albergue Aysa - Estación de Canfranc
Albergue Pepito Grillo - Canfranc Refugio de Canfranc Villanúa Albergue Tritón - Jaca Albergue de Peregrinos de Jaca |
Somport si trova a circa
Un cartello di buon auspicio ci ricorda, caso mai lo si fosse
dimenticato, che per giungere a Santiago si dovrà camminare per
Il Cammino incomincia proprio sul passo frontaliero ove si trova
anche un monumento al pellegrino.
Scendendo per una lunga discesa alquanto ripida, si oltrepassano
i ruderi dell’antico Hospital de Santa Cristina che arrivò ad essere uno dei
più importanti in epoca medioevale, si superano delle vecchie fortificazioni e
si raggiunge la riva del río Aragón; la
discesa continua tra boschi e prati lungo un sentiero che corre sulla sinistra
del fiume.
A circa sette chilometri e mezzo dalla partenza si giunge alla
stazione di Confranc che fu inaugurata da Re Alfonso XIII insieme alla galleria
che permetteva alla ferrovia di attraversare i Pirenei. Questa via di
comunicazione tra Spagna e Francia rimase aperta fino al 1970, anno in cui un
deragliamento di un convoglio merci sul versante francese, distrusse un ponte
che non fu mai ricostruito.
tappa 2
Jaca Puente - |
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Santa
Cilia de Jaca Refugio de Santa Cilia de Jaca - Arrés Hospital de Peregrinos de Arrés |
Le frecce gialle guidano il pellegrino dal rifugio di Jaca
fino all’uscita della città. Si abbandona la direzione verso sud della prima
tappa e si piega verso ovest seguendo il corso del río Aragón. Dopo qualche
chilometro si diparte, sulla sinistra la deviazione che porta al Monasterio de
San Juan de
Il percorso per tornare sul Cammino dopo la visita alla stupenda
struttura scavata nella roccia, passa per Santa Cruz che si può raggiungere in
circa un ora, seguendo un sentiero che
scende alquanto ripido tra i boschi in un ambiente che si potrebbe definire
dall’aspetto dolomitico. Dopo Santa Cruz
si procede invece sull’asfalto e, a S.Cilia, si incrocia nuovamente il
percorso proveniente da Jaca.
tappa 3
Puente
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Artieda Albergue de Artieda |
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Uscendo da Puente Il tracciato di questa tappa si snoda tra distese coltive, in
alcuni punti però assume un aspetto brullo e desolato, tanto da richiamare un
paesaggio lunare. Superati Martes e Mianos, un breve strappo ci porta ad
Artieda, borgo dotato di Albergue. tappa 4 Artieda -
Sangüesa
L’uscita da Artieda è una breve discesa sulla carretera e
alternando tratti sterrati a tratti asfaltati, il cammino percorre i circa
dieci chilometri fino a Ruesta, alternando tratti boschivi
a tratti alquanto brulli. Ruesta, fantasmagorico borgo-fortezza diroccato, non offre
altro che il rifugio, particolare per l’accoglienza, non da tutti gradita, infatti si respira un’atmosfera da newage
non particolarmente in tema con lo spirito del cammino. Dopo Ruesta, una discesa alquanto impegnativa porta ad un camping affacciato sul Embalse de Yesa. Dopo il campeggio é indispensabile affrontare la salita che
porta a Undués de Lerda provvisti di acqua, infatti
lungo i circa dieci chilometri da percorrere non si incontra alcuna fonte e
non vi è alcuna possibilità di approvvigionamento. Per raggiungere Undués
bisogna affrontare una ripida e forte discesa prima ed una altrettanto
impervia salita poi, in questo borgo si può ottenere ospitalità all’albergue. Proseguendo, si scende poi lungo aride e piccole ondulazioni,
per circa 10- tappa 5 Sangüesa -
Monreal
tappa 6 Monreal - Puente
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