Gaetano D'Alessio
Seduto, sul bordo della vita.
Mi sono seduto, estasiato,
sul bordo della vita.
Con i piedi a penzoloni,
ho guardato l'infinito
respirandone il suo
intenso, delicato, profumo.
Un infinito luminoso e denso,
abilmente distillato,
come gocce d'immenso,
nelle quali, mani sapienti,
hanno affidato all'universo
il tenue chiarore delle stelle.
In esse si rispecchiano:
l' intensa luce dei tuoi occhi,
la delicata dolcezza del tuo cuore,
l'etereo candore del tuo viso.
L'infinito che respiro
è come alito di vento
che mi porta oltre l'orizzonte
e mi ricorda che,
nel nostro stupendo viaggio,
alla sera della vita,
ciò che conta è averti,
con gioia, amata.