GEC - Gestione Evento Critico
Croce Bianca sez. Magenta
Curino De Vecchi Pastore Pelati
Stefanetti
L’evento critico attraversa il nostro
spazio in un tempo indefinito, a volte atteso a volte dal nulla.
Da sempre ci
addestriamo, giocando e vivendo o professionalmente, ad agire di fronte
all’evento critico.
Gli eventi critici
hanno una caratteristica che in statistica è definito andamento stocastico:
l’evento precedente non condiziona il successivo né per tempo né per tipo né
per modo e poi ogni evento critico è diverso da quello che lo precede.
Contro questo fatto,
all’evento critico quasi sempre rispondiamo con
l’azione riflessa che è dettata dall’esperienza, dalla cultura, dal sentimento,
dalla motivazione evoluti attraverso i tanti eventi critici di un’esistenza,
vissuti come testimoni, vittime, partecipanti, provocanti, coinvolti,
responsabili. Ma soprattutto conta il momento di vulnerabilità soggettiva in
cui a tutti capita di trovarsi prima o poi.
L’adeguatezza
dell’azione è proporzionale all’evoluzione e l’evoluzione all’elaborazione
della risposta ad ogni evento critico. Si chiamava esame di coscienza, si chiama debriefing, il confrontarsi con se stessi o con
se stessi e gli altri, non sui risultati oggettivi, ma sui modi e sul contenuto
della nuova esperienza critica così da renderla utile per il futuro.
A
volte non si riesce ad andare al prossimo evento critico e si torna sul
precedente come se vi fosse uno stacco nell’evoluzione dell’esperienza.
Prima
che questo ritorno diventi automatico, continuo e sofferente vi sono modi per
condividere la propria percezione di quell’evento critico, riportarlo alla
“normalità” esistenziale attraverso la percezione espressa dagli altri e
riprendere a crescere.
Lo
psicologo ci aiuta a capire i meccanismi, i bisogni, i pericoli e i reali obbiettivi; una rete di pari solidale e competente può avere
la forza di reggere ed evolvere il quotidiano.
Con
la premessa che Peter Pan non deve aver paura di
crescere e che Superman non può reggere la kriptonite, il lavoro fatto in Croce
Bianca a Magenta dagli Autori, Volontari fra Volontari, oltre all’efficacia ha
una caratteristica unica: la fattibilità anche in un ambiente complesso come
l’associazionismo di pronto soccorso.